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Quilichino da Spoleto
- 01/01/2025
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Quilichino da Spoleto (“Vilichinus” in latino) visse nel XIII secolo ed operò, addirittura, alla corte dello “Stupor Mundi”, Federico II, come giudice e come scrittore, in latino e volgare, e poeta.
Originario di Spoleto, come afferma egli stesso in una sua opera, operò, al servizio dell’Hohenstaufen, insieme a Pier della Vigna, Jacopo da Benevento, Orfino da Lodi e Riccardo da Venosa.
Scrisse, probabilmente nel 1236, l'”Alexandreis“, poema su Alessandro Magno, che ebbe una certa notorietà e fu tradotto in tedesco: Ne furono fatte molte copie manoscritte, di cui una ventina ancora esistenti, di cui otto conservate in Italia ed una in Vaticano. L’opera è tuttora reperibile in commercio.
Scrisse anche il “Rhythmus“, in onore di Federico II, ed “De providentia divina”. Ma alcuni studiosi attribuiscono queste due opere ad altri autori.
Description
Quilichino da Spoleto ("Vilichinus" in latino) visse nel XIII secolo ed operò, addirittura, alla corte dello "Stupor Mundi", Federico II, come giudice e come scrittore, in latino e volgare, e poeta.
Originario di Spoleto, come afferma egli stesso in una sua opera, operò, al servizio dell'Hohenstaufen, insieme a Pier della Vigna, Jacopo da Benevento, Orfino da Lodi e Riccardo da Venosa.
Scrisse, probabilmente nel 1236, l'"Alexandreis", poema su Alessandro Magno, che ebbe una certa notorietà e fu tradotto in tedesco: Ne furono fatte molte copie manoscritte, di cui una ventina ancora esistenti, di cui otto conservate in Italia ed una in Vaticano. L'opera è tuttora reperibile in commercio.
Scrisse anche il "Rhythmus", in onore di Federico II, ed "De providentia divina". Ma alcuni studiosi attribuiscono queste due opere ad altri autori.