-
Lapide su casa di San Gabriele
-
17/01/2023
-
-
€0,00
San Gabriele della Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi 1 marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d’Italia 27 febbraio 1862 era di madre marchigiana e padre ternano. Nacque ad Assisi ove il padre Sante era stato inviato come Governatore Pontificio.
Rimase orfano di madre a 4 anni e seguì il padre nei suoi spostamenti lavorativi, che lo portarono a Spoleto, ove studiò nel convento dei Gesuiti. Rimase nella nostra città fino alla età di 20 anni.
Il 22 agosto 1856, partecipando a una processione fino al Duomo, una voce interiore lo incitò a prendere i voti, e così fece, nonostante la contrarietà del padre.
Entrò nella comunità passionista (Congregazione della Passione di Gesù Cristo) col nome di ‘Gabriele dell’Addolorata’, poiché era devoto alla Madonna Addolorata (Mater Dolorosa).
Morì di tubercolosi in Abruzzo, ove si era recato per degli studi teologici, a soli 24 anni.
Fu proclamato santo nel 1920 da papa Benedetto XV, la sua memoria è celebrata il 27 febbraio. È patrono della regione Abruzzo, della Gioventù cattolica italiana e dei comuni di Martinsicuro (TE), Civitanova Marche (MC) e Bovolenta (PD).
Questa lapide si trova sulla facciata della casa ove visse la sua gioventù, in Via Brignone, angolo via della Lanterna, palazzo Benedetti.
Description
San Gabriele della Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi 1 marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d'Italia 27 febbraio 1862 era di madre marchigiana e padre ternano. Nacque ad Assisi ove il padre Sante era stato inviato come Governatore Pontificio.
Rimase orfano di madre a 4 anni e seguì il padre nei suoi spostamenti lavorativi, che lo portarono a Spoleto, ove studiò nel convento dei Gesuiti. Rimase nella nostra città fino alla età di 20 anni.
Il 22 agosto 1856, partecipando a una processione fino al Duomo, una voce interiore lo incitò a prendere i voti, e così fece, nonostante la contrarietà del padre.
Entrò nella comunità passionista (Congregazione della Passione di Gesù Cristo) col nome di 'Gabriele dell'Addolorata', poiché era devoto alla Madonna Addolorata (Mater Dolorosa).
Morì di tubercolosi in Abruzzo, ove si era recato per degli studi teologici, a soli 24 anni.
Fu proclamato santo nel 1920 da papa Benedetto XV, la sua memoria è celebrata il 27 febbraio. È patrono della regione Abruzzo, della Gioventù cattolica italiana e dei comuni di Martinsicuro (TE), Civitanova Marche (MC) e Bovolenta (PD).
Questa lapide si trova sulla facciata della casa ove visse la sua gioventù, in Via Brignone, angolo via della Lanterna, palazzo Benedetti.