Cappella di Sant’Andrea Avellino

  • Cappella di Sant’Andrea Avellino

    • Cappella di Sant’Andrea Avellino 22/11/2024
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E’ Bernardino Nocchi, nel 1792, a raffigurare la morte di S. Andrea Avellino (1521 – 1608), nato Lancellotto Apelli, a Castronuovo (Potenza, oggi chiamata Castronuovo S. Andrea). Di famiglia benestante, laureato in utroque iure, era dotato di ottima oratoria, di vasta cultura teologica, del dono dei miracoli e della profezia. Morì nel 1608, di colpo apoplettico mentre celebrava la messa. Questo è il momento qui raffigurato: il Santo muore e sull’altare la Madonna porge il bambino a San Gaetano da Thiene.

Bernardino Nocchi (1741 –  1812), nativo di Lucca, ha dipinto anche i Sacri Palazzi Apostolici in Roma, la Stanza delle Stampe della Biblioteca Vaticana, il palazzo papale a Castelgandolfo.

Description

E' Bernardino Nocchi, nel 1792, a raffigurare la morte di S. Andrea Avellino (1521 - 1608), nato Lancellotto Apelli, a Castronuovo (Potenza, oggi chiamata Castronuovo S. Andrea). Di famiglia benestante, laureato in utroque iure, era dotato di ottima oratoria, di vasta cultura teologica, del dono dei miracoli e della profezia. Morì nel 1608, di colpo apoplettico mentre celebrava la messa. Questo è il momento qui raffigurato: il Santo muore e sull'altare la Madonna porge il bambino a San Gaetano da Thiene.

Bernardino Nocchi (1741 –  1812), nativo di Lucca, ha dipinto anche i Sacri Palazzi Apostolici in Roma, la Stanza delle Stampe della Biblioteca Vaticana, il palazzo papale a Castelgandolfo.

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