-
La crocifissione a San Filippo
-
21/04/2025
-
-
€0,00

La crocifissione è stata riprodotta da Gaetano Lapis nella seconda metà del XVIII secolo, ed è nel quarto altare della navata destra di San Filippo.
Lapis, detto “il Carraccetto”, è un pittore marchigiano, di Cagli, ma di origini venete, formatosi a Roma nella bottega dei Conca (Giovanni e Sebastiano). Gran parte della sua produzione è di soggetti sacri, ma si applicò anche a temi profani.
Il motto recita “Ci hai redenti, Dio, nel tuo sangue”, ed è un passo della Apocalisse (5, 9-10), riferimento che è riportato come “apoc 5.9”, alla fine della frase.
Description
La crocifissione è stata riprodotta da Gaetano Lapis nella seconda metà del XVIII secolo, ed è nel quarto altare della navata destra di San Filippo.
Lapis, detto "il Carraccetto", è un pittore marchigiano, di Cagli, ma di origini venete, formatosi a Roma nella bottega dei Conca (Giovanni e Sebastiano). Gran parte della sua produzione è di soggetti sacri, ma si applicò anche a temi profani.
Il motto recita "Ci hai redenti, Dio, nel tuo sangue", ed è un passo della Apocalisse (5, 9-10), riferimento che è riportato come "apoc 5.9", alla fine della frase.