Nel transetto sinistro, opposta alla Cappella Gelosi (vedi), un altare con la raffigurazione di San Ponziano risparmiato dai leoni, che appaiono mansueti (per la vicenda vedasi la scheda ponte sanguinario). Si noti, sullo sfondo,la Rocca vista da due angolazioni e delgi spettatori che si affacciano da quelle che paiono le rovine del Colosseo.

Questo fu il primo dipinto apposto dopo il rifacimento del Valadier. Fu voluto dal Comune, che ne deliberò di porre il primo dei nuovi altari, e ne sostenne la spesa, dedicandolo a San Ponziano, protettore della città e dai terremoti. Infatti nella notte del 3 ottobre 1785 si verificò un fortissimo terremoto, che però non provocò crolli ne vittime. Quindi andava ringraziato il Patrono.

La tela venne pronta nel 1787, venne prima esposta a Roma e poi portata a Spoleto. E' opera di Cristoforo Unterperger (1732 – 1798) , trentino, di Cavalese, appartenente ad una famiglia di pittori, genero dello scultore Filippo Dalla Valle ed affine, tramite la moglie Ottavia, della famiglia Valadier. Egli studiò alla Accademia di Vienna, dove era lo zio Michelangelo, poi insegnò alla Accademia di San Luca a Roma. Dipinse a Villa Borghese, in Vaticano, nel Quirinale, a Castel Gandolfo e diversi ambienti dei Musei Vaticani. Era molto ammirato da Papa Pio VI.

Lateralmente a destra troviamo Madonna con bambino fra San Clemente I Papa e Gregorio da Spoleto.

Vi troviamo anche il Monumento funebre del Cardinale Basilio Pompilij, realizzato da Massimo Poscetti (vedi).