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Cappella di Sant’Anna
- 11/12/2024
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La cappella così titolata è in realtà un residuo della struttura della chiesa, prima dei restauri / rifacimenti del XVII secolo.
E’ chiusa da una cancellata, non accessibile se non con una visita guidata.
Nella prima nicchia si vedono la “Madonna del Latte con Santa Caterina d’Alessandria” (1430). Sopra v’è la “Madonna con il Bambino in trono fra i Santi Urbano V e Gerolamo”. Nella seconda “Storie dei Santi Cipriano e Giustina”. Nell’altro specchio frammenti di “Madonna con Bambino”. Nella terza nicchia “Storie di San Gerolamo”.
Tramite una scala lignea si può salire alla cantoria dell’organo ed ammirare gli affreschi dell’abside da un’altra prospettiva.
Questa parte aveva una cupola in alto, si può ancora vedere la curvatura del muro. Essa, però, era caduta (come si vede) e quindi la zona era soggetta alle intemperie. Puoi fu rifatto il tetto ma l’ambiente era usato come magazzino. Soltanto di recente è stato riscoperto e restaurato.
Nella parte in fondo a sinistra si può ben notare (vedi foto) che sopra ai preesistenti affreschi era stato gettato altro intonaco a sua volta affrescato.
Description
La cappella così titolata è in realtà un residuo della struttura della chiesa, prima dei restauri / rifacimenti del XVII secolo.
E' chiusa da una cancellata, non accessibile se non con una visita guidata.
Nella prima nicchia si vedono la "Madonna del Latte con Santa Caterina d'Alessandria" (1430). Sopra v'è la "Madonna con il Bambino in trono fra i Santi Urbano V e Gerolamo". Nella seconda "Storie dei Santi Cipriano e Giustina". Nell'altro specchio frammenti di "Madonna con Bambino". Nella terza nicchia "Storie di San Gerolamo".
Tramite una scala lignea si può salire alla cantoria dell'organo ed ammirare gli affreschi dell'abside da un'altra prospettiva.
Questa parte aveva una cupola in alto, si può ancora vedere la curvatura del muro. Essa, però, era caduta (come si vede) e quindi la zona era soggetta alle intemperie. Puoi fu rifatto il tetto ma l'ambiente era usato come magazzino. Soltanto di recente è stato riscoperto e restaurato.
Nella parte in fondo a sinistra si può ben notare (vedi foto) che sopra ai preesistenti affreschi era stato gettato altro intonaco a sua volta affrescato.