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Palazzo Carpegna Collicola
- 15/11/2023
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Francesco Collicola sposò Diana di Carpegna, Principessa di Scavolino, e divenne così anche proprietario di Palazzo Carpegna, dietro la Fontana di Trevi, che fu quindi chiamato Palazzo Collicola.
Esso di trova in Piazza della Accademia di San Luca. Fu progettato. niente meno, da Francesco Borromini e dagli allievi di Giacomo della Porta, pare fosse stato consultato anche Gian Lorenzo Bernini, autore dei primi disegni della vicina Fontana di Trevi.
I lavori furono avviati da Ambrogio Carpegna, fratello del Cardinale Ulderico. Ambrogio lavorava per Papa Urbano VIII, ed acquistò il piccolo palazzo Vaini. Nel 1643 il Conte Ambrogio morì, ed i lavori furono portati avanti da Ulderico, che però ridimensionò di molto il progetto. Nobilitandolo, però, con una bellissima scala elicoidale. I lavori furono completati nel 1649.
Nella seconda metà del XVIII secolo, la co-proprietà dell’isolato era rivenuta anche ai marchesi Patrizi, per il matrimonio di Francesco Naro (1743-1813) con Porzia Chigi Montoro Patrizi (1752-1835).
Le casate Collicola e Patrizi arrivarono ad accordarsi nel 1852. La proprietà dell’isolato venne divisa : il palazzo Carpegna in piazza dell’Accademia di San Luca andò ai marchesi Collicola, la restante parte ai marchesi Patrizi.
Nel 1882, il palazzo fu venduto ai conti De Ligonne di Dupont. Oggi è di proprietà della Accademia di San Luca
Description
Francesco Collicola sposò Diana di Carpegna, Principessa di Scavolino, e divenne così anche proprietario di Palazzo Carpegna, dietro la Fontana di Trevi, che fu quindi chiamato Palazzo Collicola.
Esso di trova in Piazza della Accademia di San Luca. Fu progettato. niente meno, da Francesco Borromini e dagli allievi di Giacomo della Porta, pare fosse stato consultato anche Gian Lorenzo Bernini, autore dei primi disegni della vicina Fontana di Trevi.
I lavori furono avviati da Ambrogio Carpegna, fratello del Cardinale Ulderico. Ambrogio lavorava per Papa Urbano VIII, ed acquistò il piccolo palazzo Vaini. Nel 1643 il Conte Ambrogio morì, ed i lavori furono portati avanti da Ulderico, che però ridimensionò di molto il progetto. Nobilitandolo, però, con una bellissima scala elicoidale. I lavori furono completati nel 1649.
Nella seconda metà del XVIII secolo, la co-proprietà dell’isolato era rivenuta anche ai marchesi Patrizi, per il matrimonio di Francesco Naro (1743-1813) con Porzia Chigi Montoro Patrizi (1752-1835).
Le casate Collicola e Patrizi arrivarono ad accordarsi nel 1852. La proprietà dell’isolato venne divisa : il palazzo Carpegna in piazza dell’Accademia di San Luca andò ai marchesi Collicola, la restante parte ai marchesi Patrizi.
Nel 1882, il palazzo fu venduto ai conti De Ligonne di Dupont. Oggi è di proprietà della Accademia di San Luca