• Fontana di piazza Duomo – Sarcofago caccia al Leone

  • 11/01/2023

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Questo antico sarcofago con altorilievi, che gli studiosi datano al III secolo d.c., funge da vasca di raccolta della fontana di piazza del Duomo di Spoleto.
Si trovava in palazzo Campello finché nel 1954 l’arcivescovo Raffaele Mario Radossi lo fece montare nel sito attuale.

Il filmato che ci offre è una scena di caccia in Africa, che si legge da sinistra.
La prima scena ritrae il generale, probabilmente la persona per la quale il sarcofago fu realizzato, che si prepara per la caccia. Vediamo, da sinistra, il servitore che porta il cavallo al generale (la seconda figura, quella cui manca la mano destra), un cane, una figura femminile con elmo e scudo, la “virtù”, ed una testa che ha poco a che fare con la scena, per stile e dimensioni, di cui si ignora il significato.
La seconda scena vede il generale lanciarsi alla caccia col mantello svolazzante, ed altrettanto fano due suoi aiutanti a cavallo, uno dei quali, con la lancia, ha trafitto una antilope.  Il cavallo dell’altro quasi non si riconosce, perché guarda verso lo spettatore. E’ già stato ucciso un cinghiale, che giace sotto la “virtus”. In basso un altro cacciatore è travolto dai cavalli. Un cane tenta ci azzannare il leone.
Nella terza scena figurano un cacciatore a piedi con la lancia ed uno a cavallo del quale manca la mano destra,  che ci avrebbe detto quale gesto stesse compiendo. Probabilmente sta tentando di colpire l’altro leone che ha aggredito l’ultimo cavaliere, ritratto mentre viene disarcionato e tenta di difendersi con lo scudo, essendo ormai inginocchiato il suo destriero.

Le prime due figure sono il cacciatore, ancora a piedi, col cavallo alla briglia, ed il suo servo col cane.
Subito dopo il cacciatore è ormai in sella, il servo brandisce lo scudo ed il cane fiuta.
Terza scena: lotta col leone e con la leonessa.