Cappella della deposizione

  • Cappella della deposizione

    • Cappella della deposizione 21/11/2024
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L’altare della deposizione è così chiamato perché vi è custodito il lavoro di Domenico Corvi che rappresenta questo momento. Cristo è sorretto da Giovanni Evangelista, aiutato da Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo. La Madonna è semisvenuta e viene confortata da Maria Maddalena.

Domenico Corvi (Viterbo, 1721 – 1803) fu allievo di Francesco Mancini ed esponente del neoclassicismo romano.

Ebbe molte commissioni a Roma, per Palazzo Borghese, per Palazzo Doria Pamphili, per il Palazzo dei Conservatori, per la Chiesa di San Marcello al Corso.

Affrescò “Il Trionfo di Apollo” e “L’Aurora” a Villa Borghese, che dotò nel 1782 di un altro, celebratissimo affresco raffigurante . Nel 1773 dipinge la pala per la Chiesa dei Conti Antonelli, presso il loro palazzo a Brugnetto di Senigallia, dove ritrae una pietà al maschile dove Dio è Padre e Madre. Agli anni tra il 1774 e il 1778 risale la commissione per un ciclo di grandi tele per l’abbazia di Soletta. Dipinse anche la “pietà” nella cappella di Villa Pianciani a Terraia.

 

Description

L'altare della deposizione è così chiamato perché vi è custodito il lavoro di Domenico Corvi che rappresenta questo momento. Cristo è sorretto da Giovanni Evangelista, aiutato da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo. La Madonna è semisvenuta e viene confortata da Maria Maddalena.

Domenico Corvi (Viterbo, 1721 – 1803) fu allievo di Francesco Mancini ed esponente del neoclassicismo romano.

Ebbe molte commissioni a Roma, per Palazzo Borghese, per Palazzo Doria Pamphili, per il Palazzo dei Conservatori, per la Chiesa di San Marcello al Corso.

Affrescò "Il Trionfo di Apollo" e "L'Aurora" a Villa Borghese, che dotò nel 1782 di un altro, celebratissimo affresco raffigurante . Nel 1773 dipinge la pala per la Chiesa dei Conti Antonelli, presso il loro palazzo a Brugnetto di Senigallia, dove ritrae una pietà al maschile dove Dio è Padre e Madre. Agli anni tra il 1774 e il 1778 risale la commissione per un ciclo di grandi tele per l'abbazia di Soletta. Dipinse anche la "pietà" nella cappella di Villa Pianciani a Terraia.

 

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