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San Paolo Inter Vineas
- 07/01/2023
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€0,00
Il vicino il monastero fu costruito intorno all’anno mille, probabilmente sul luogo di preesistente edificio sacro, dato che sono note delle leggende risalenti al VI secolo d.c..
La attuale Chiesa risale al XIII secolo, infatti nel 1234 Papa Gregorio IX si recò a Spoleto appositamente per consacrare la chiesa, e diede il monastero alle regola delle Clarisse, regola ricevuta da San Francesco nel 1215, pochi anni prima.
Di stile romanico, a tre navate e sette campate, subì una ristrutturazione verso la fine del XIII secolo, quando fu aggiunto il secondo braccio del Chiostro, modificata l’abside per inserire il coro e e furono create le cappelle laterali, successivamente demolite in un restauro
Subì ancora interventi e m0dificazioni alla fine del XVI secolo, e a metà del XVII secolo, quando la Chiesa subì alcune trasformazioni: fu rifatta la facciata e creati dei contrafforti per rafforzare la struttura.
Dal 1825 ebbe anche un campanile, ma fu presto demolito nel 1880, perchè instabile.
Alla fine degli anni ’50 del ‘900 fu restaurato il bellissimo rosone, del quale, per l’apertura di una finestra, era stato asportato il cerchio centrale ed un arco di quello esterno. Si trovavano nel museo comunale , per iniziativa del Prof. Bruno Toscano, fu ricomposto, creando anche le piccole parti mancanti. Furono anche demoliti i tramezzi laterali che separavano le nove cappelle. E, purtroppo, furono rubate tutte e 10 le pale di altare !
Nel 2000 è stata restaurata l’abside che è probabilmente la parte più antica della chiesa, forse proprio il resto della chiesa precedente all’anno mille.
Vedasi anche la scheda “ex monastero di San Paolo Inter Vineas”
Description
Il vicino il monastero fu costruito intorno all'anno mille, probabilmente sul luogo di preesistente edificio sacro, dato che sono note delle leggende risalenti al VI secolo d.c..
La attuale Chiesa risale al XIII secolo, infatti nel 1234 Papa Gregorio IX si recò a Spoleto appositamente per consacrare la chiesa, e diede il monastero alle regola delle Clarisse, regola ricevuta da San Francesco nel 1215, pochi anni prima.
Di stile romanico, a tre navate e sette campate, subì una ristrutturazione verso la fine del XIII secolo, quando fu aggiunto il secondo braccio del Chiostro, modificata l'abside per inserire il coro e e furono create le cappelle laterali, successivamente demolite in un restauro
Subì ancora interventi e m0dificazioni alla fine del XVI secolo, e a metà del XVII secolo, quando la Chiesa subì alcune trasformazioni: fu rifatta la facciata e creati dei contrafforti per rafforzare la struttura.
Dal 1825 ebbe anche un campanile, ma fu presto demolito nel 1880, perchè instabile.
Alla fine degli anni '50 del '900 fu restaurato il bellissimo rosone, del quale, per l'apertura di una finestra, era stato asportato il cerchio centrale ed un arco di quello esterno. Si trovavano nel museo comunale , per iniziativa del Prof. Bruno Toscano, fu ricomposto, creando anche le piccole parti mancanti. Furono anche demoliti i tramezzi laterali che separavano le nove cappelle. E, purtroppo, furono rubate tutte e 10 le pale di altare !
Nel 2000 è stata restaurata l'abside che è probabilmente la parte più antica della chiesa, forse proprio il resto della chiesa precedente all'anno mille.
Vedasi anche la scheda "ex monastero di San Paolo Inter Vineas"