Al centro della facciata della Chiesa della Madonna di Loreto, molto in alto, sopra al livello dei capitelli delle lesene, questo stemma è molto artic0lato:
su campo azzurro un leone aureo tiene un ramo di pero fruttato. La figura viene attraversata da una banda rossa con una stella d'oro a otto raggi ed un monte di tre cime d'argento.
Sebbene poco visibile da terra, v'è la tiara papale a sormontare lo stemma e l'angelo.

E' lo stemma di Sisto V, Felice di Peretto (1521 - 1890), di Grottammare, Papa dal 1585.
Il c.d. "Papa tosto" che, in soli 5 anni di regno, applicò gli esiti del concilio tridentino, fece costruire strade ed acquedotti, erigere obelischi, completare la cupola di San Pietro. Dalle sue disposizione anche l'erezione del palazzo del Laterano e l'acquisto della Villa di Monte Cavallo che, ristrutturata ed ampliata, divenne il Quirinale. Inoltre risanò le finanze statali e ripristinò l'ordine pubblico a Roma.
Su questo tema intervenne anche a Spoleto: fece dimettere il governatore Jacovacci e inviò il referendario Gian Battista Baiardo, con il compito di ripristinare l'ordine e l'amministrazione. Sembra che, due soli giorni dopo la ascesa al soglio papale, fece decapitare un nobile spoletino, accusato di malversazioni e appropriazioni, come atto monitorio per porre fine ad un periodo di anarchia.