Maria Giuseppa Morichelli

  • Maria Giuseppa Morichelli

    • Maria Giuseppa Morichelli 22/11/2023
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Dietro la porta che conduce alla cripta di San Ponziano in Spoleto, invisibile quando la porta è aperta e quindi accostata al muro, v’è un disegno di Suor Maria Giuseppa Morichelli (1774- 1854).

Nata a Roma ove la famiglia spoletina si era trasferita, fu battezzata nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, col nome di Clementina, poi mutato in Giuseppa prendendo i voti. Risulta che, all’età di 10 anni, fosse già nel convento di San Ponziano.

E’ tutto molto particolare: il disegno ed il testo, che paiono appositamente fatti per un piccolo manifesto, o per un giornale, il fatto che sia incollata ad una porta della Chiesa, la storia stessa di Suor Maria Giuseppa.

Il testo dice:
“Suor Maria Giuseppa Morichelli, già Abbadessa e Vicaria, (ritratta) nel venerabile Monastero di San Ponziano di Spoleto, ivi morta il 24 ottobre 1854, in età di anni 80. 
Esempio raro di Cristiana Carità, in grado sommo nel sollevare le altrui infermità, di eroica rassegnazione nel sopportare le proprie, proposto (l’esempio) a conforto di chi assiste gli infermi, specialmente contagiosi, ed a sollievo degli infermi stessi”

La Badessa è parte di una importante famiglia spoletina, cui appartengono, tra gli altri, Alessandro Morichelli, detto “Sandro” (1928 – 2016), giornalista, poeta, scrittore, storico, organizzatore; le sue figlie Alessandra e Bianca Maria, interprete presso la Ambasciata di Colombia in Italia; la dinastia di Avvocati le cui ultime generazioni sono Pietro, Giuseppe, Pietro e Camilla.

 

Description

Dietro la porta che conduce alla cripta di San Ponziano in Spoleto, invisibile quando la porta è aperta e quindi accostata al muro, v'è un disegno di Suor Maria Giuseppa Morichelli (1774- 1854).

Nata a Roma ove la famiglia spoletina si era trasferita, fu battezzata nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, col nome di Clementina, poi mutato in Giuseppa prendendo i voti. Risulta che, all'età di 10 anni, fosse già nel convento di San Ponziano.

E' tutto molto particolare: il disegno ed il testo, che paiono appositamente fatti per un piccolo manifesto, o per un giornale, il fatto che sia incollata ad una porta della Chiesa, la storia stessa di Suor Maria Giuseppa.

Il testo dice:
"Suor Maria Giuseppa Morichelli, già Abbadessa e Vicaria, (ritratta) nel venerabile Monastero di San Ponziano di Spoleto, ivi morta il 24 ottobre 1854, in età di anni 80. 
Esempio raro di Cristiana Carità, in grado sommo nel sollevare le altrui infermità, di eroica rassegnazione nel sopportare le proprie, proposto (l'esempio) a conforto di chi assiste gli infermi, specialmente contagiosi, ed a sollievo degli infermi stessi"

La Badessa è parte di una importante famiglia spoletina, cui appartengono, tra gli altri, Alessandro Morichelli, detto "Sandro" (1928 - 2016), giornalista, poeta, scrittore, storico, organizzatore; le sue figlie Alessandra e Bianca Maria, interprete presso la Ambasciata di Colombia in Italia; la dinastia di Avvocati le cui ultime generazioni sono Pietro, Giuseppe, Pietro e Camilla.

 

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Mappa fornita da OpenStreetMap.org

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