In Via della Trattoria 13 abbiamo uno stemma della famiglia Leti sopra un arco "a sesto scemo".

Il palazzo, in realtà abbastanza modesto, dovette appartenere ad un ramo della famiglia Leti (vedi "Palazzo Leti Sansi"), che aveva lì vicino uno dei suoi due meravigliosi palazzi.

L'arco ribassato è così chiamato perché non è "a tutto sesto", cioè a tutto compasso, rotondo, bensì abbassato, quindi "mancante", "semus", mezzo e non completo. Sarebbe "arco a mezzo compasso".

Il compasso era chiamato "sesto" perché, oltre a tracciare la circonferenza, può dividerla in sei parti, puntandolo sulle opposte intersezioni di un diametro.

Si noti, infine, la finestrella protetta da una grata, ma poi murata.