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Casa Martani
- 06/01/2023
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Nascosta in un angolo tra via dello Sdrucciolo e via della Lanterna, la casa di Tommaso Martani quasi non si nota.
Eppure qui visse uno dei tanti personaggi eminenti di Spoleto, nei primi anni del 1400, come dimostra lo stemma di famiglia sulla porta: il fiordaliso sopra cinque monti.
Gentiluomo e esperto di diritto, ma anche abile guerriero, fu podestà di Firenze, Perugia, Bologna, Genova, Siena e di Spoleto. In quel tempo molto spesso si nominava podestà un forestiero, perchè estraneo alla partigianeria delle fazioni della città.
Nel 1433 Sigismondo di Lussemburgo, appena incoronato imperatore del SRI da Papa Eugenio IV, si fermò a Spoleto durante il viaggio di ritorno, e nominò personalmente Cavaliere Tommaso Martani.
Fu fiero avversario di Pirro di Tartaro Tomacelli, napoletano, abate di Montecassino, che governò (male) Spoleto dal 1437.
Description
Nascosta in un angolo tra via dello Sdrucciolo e via della Lanterna, la casa di Tommaso Martani quasi non si nota.
Eppure qui visse uno dei tanti personaggi eminenti di Spoleto, nei primi anni del 1400, come dimostra lo stemma di famiglia sulla porta: il fiordaliso sopra cinque monti.
Gentiluomo e esperto di diritto, ma anche abile guerriero, fu podestà di Firenze, Perugia, Bologna, Genova, Siena e di Spoleto. In quel tempo molto spesso si nominava podestà un forestiero, perchè estraneo alla partigianeria delle fazioni della città.
Nel 1433 Sigismondo di Lussemburgo, appena incoronato imperatore del SRI da Papa Eugenio IV, si fermò a Spoleto durante il viaggio di ritorno, e nominò personalmente Cavaliere Tommaso Martani.
Fu fiero avversario di Pirro di Tartaro Tomacelli, napoletano, abate di Montecassino, che governò (male) Spoleto dal 1437.