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Palazzo Ciri
- 06/01/2023
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Si trova in fondo a Via Quadrio, di fronte all’oratorio dei Novizi dei Gesuiti, ora da esso separato da una costruzione più recente, che ha ridotto la piazzetta sul fronte. Prima era appartenuto ai Campilli (Filippo Campilli, giurista e Monsignore, morto a Spoleto nel 1785), poi ai Bernardi (Domenico e Pietro).
La parte maggiore potrebbe risalire al XVII secolo, mentre quella anteriore sotto la terrazza è palesemente una addizione: è diversa la copertura, la struttura interna ed il livello dei piani. Una mappa catastale dell’Ing. Felice Lorini del 1819 identifica la parte nuova e la parte vecchia con due particelle separate.
Altra particolarità è nel frontone sporgente e nelle modanature che, secondo Vicenzo Rinaldi, fanno risalire il progetto allo stesso architetto, per altro anonimo, che ha disegnato l’antica sede delle Poste, in Piazza della Libertà (ad imitazione della Fontana di Piazza del Mercato), Palazzo Travaglini, ed il loggiato di Palazzo Pianciani.
Description
Si trova in fondo a Via Quadrio, di fronte all'oratorio dei Novizi dei Gesuiti, ora da esso separato da una costruzione più recente, che ha ridotto la piazzetta sul fronte. Prima era appartenuto ai Campilli (Filippo Campilli, giurista e Monsignore, morto a Spoleto nel 1785), poi ai Bernardi (Domenico e Pietro).
La parte maggiore potrebbe risalire al XVII secolo, mentre quella anteriore sotto la terrazza è palesemente una addizione: è diversa la copertura, la struttura interna ed il livello dei piani. Una mappa catastale dell'Ing. Felice Lorini del 1819 identifica la parte nuova e la parte vecchia con due particelle separate.
Altra particolarità è nel frontone sporgente e nelle modanature che, secondo Vicenzo Rinaldi, fanno risalire il progetto allo stesso architetto, per altro anonimo, che ha disegnato l'antica sede delle Poste, in Piazza della Libertà (ad imitazione della Fontana di Piazza del Mercato), Palazzo Travaglini, ed il loggiato di Palazzo Pianciani.