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Croce di Monteluco
- 12/01/2023
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€0,00
Uno dei simboli distintivi di Spoleto, specie di notte, quando viene illuminata, è la croce di Monteluco, vicino alle antenne. La sua base può essere raggiunta a piedi, partendo da uno degli ultimi tornanti della strada che sale a Monteluco.
Negli primi anni del novecento in questo luogo fu infissa una croce in legno che, ovviamente, andò deteriorandosi, Così nel 1926, nel settimo centenario della morte di San Francesco, il canonico Dionisi organizzò una raccolta di fondi per sostituirla.
Quella nuova, ed attuale, in ferro, fu progettata dal Direttore della Azienda Elettrica, Ingegner Giulidori e costruita dal meccanico spoletino Umberto Paciotto, con l’aiuto di Aldo Feliziani, Geremia Celesti ed Aldo Paciotto.
È alta 23 metri, larga 10 e contiene 109 lampade.
Venne montata in Piazza Duomo, testata, poi smontata e rimontata sul Monteluco.
Il 9 ottobre 1927 fu inaugurata e benedetta da Monsignor De Carolis.
Nel 1978 l’impianto elettrico era molto rovinato, tanto che la croce non veniva più illuminata. Fu effettuato un restauro a spese del Lions Club di Spoleto.
Description
Uno dei simboli distintivi di Spoleto, specie di notte, quando viene illuminata, è la croce di Monteluco, vicino alle antenne. La sua base può essere raggiunta a piedi, partendo da uno degli ultimi tornanti della strada che sale a Monteluco.
Negli primi anni del novecento in questo luogo fu infissa una croce in legno che, ovviamente, andò deteriorandosi, Così nel 1926, nel settimo centenario della morte di San Francesco, il canonico Dionisi organizzò una raccolta di fondi per sostituirla.
Quella nuova, ed attuale, in ferro, fu progettata dal Direttore della Azienda Elettrica, Ingegner Giulidori e costruita dal meccanico spoletino Umberto Paciotto, con l'aiuto di Aldo Feliziani, Geremia Celesti ed Aldo Paciotto.
È alta 23 metri, larga 10 e contiene 109 lampade.
Venne montata in Piazza Duomo, testata, poi smontata e rimontata sul Monteluco.
Il 9 ottobre 1927 fu inaugurata e benedetta da Monsignor De Carolis.
Nel 1978 l'impianto elettrico era molto rovinato, tanto che la croce non veniva più illuminata. Fu effettuato un restauro a spese del Lions Club di Spoleto.