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Fonte battesimale sotto Palazzo Pianciani
- 03/04/2023
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Non è visibile questo ritrovamento dovuto ai restauri di Palazzo Pianciani che la Banca Popolare di Spoleto fece nel 2006.
Si trova sul lato di Via Tobagi, in una area dedicata da Banco Desio a riunioni e convegni, comunque in proprietà privata chiusa al pubblico.
Si tratta di una vasca termale costruita sul canale d’acqua che scende dal Colle Sant’Elia, parallelo ad un decumano. Sono stati trovati anche gli ipoclausti. Probabilmente delle terme private di una ricca famiglia, per altro vicine alle terme pubbliche, quelle di Torasio (vedi).
In epoca longobardo / cristiana la vasca fu modificata ed adibita a fonte battesimale, come dimostra il mosaico che ritrae simboli sacri come il Pavone, simbolo del rinnovamento vitale del battesimo, ed i Cervi che si abbeverano, con riferimento al primo verso del Salmo 42 (“Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio”).
A fianco della vasca un porticato di cui restano tre colonne. Sono state distinte tracce di un incendio che, probabilmente, distrusse il fabbricato originario.
Description
Non è visibile questo ritrovamento dovuto ai restauri di Palazzo Pianciani che la Banca Popolare di Spoleto fece nel 2006.
Si trova sul lato di Via Tobagi, in una area dedicata da Banco Desio a riunioni e convegni, comunque in proprietà privata chiusa al pubblico.
Si tratta di una vasca termale costruita sul canale d'acqua che scende dal Colle Sant'Elia, parallelo ad un decumano. Sono stati trovati anche gli ipoclausti. Probabilmente delle terme private di una ricca famiglia, per altro vicine alle terme pubbliche, quelle di Torasio (vedi).
In epoca longobardo / cristiana la vasca fu modificata ed adibita a fonte battesimale, come dimostra il mosaico che ritrae simboli sacri come il Pavone, simbolo del rinnovamento vitale del battesimo, ed i Cervi che si abbeverano, con riferimento al primo verso del Salmo 42 ("Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio").
A fianco della vasca un porticato di cui restano tre colonne. Sono state distinte tracce di un incendio che, probabilmente, distrusse il fabbricato originario.