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Strada delle carceri
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25/04/2025
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Il vicolo, anonimo, poco trafficato ma bellissimo, dedicato a Filippo Marignoli, nel tratto che passa dietro al Teatro Menotti, era la “strada delle carceri”.
Infatti laddove è ora il teatro (e meglio, laddove era Sant’Andrea, vedi), vi era, nel I secolo, un tempio a Giove, il quale nel periodo delle persecuzioni contro i cristiani fu adibito a prigione, le c.d. “carceri dei Santi”.
Di questo, oltre alla memoria popolare, sono testimonianza i resti rinvenuti nel 1853 demolendo il monastero per fare il teatro, e, prima ancora, nel verbale della visita pastorale del Vescovo Carlo Giacinto Lascaris (1715), ove il luogo è identificato come “stanza sotterranea volgarmente detta camposanto”.
Description
Il vicolo, anonimo, poco trafficato ma bellissimo, dedicato a Filippo Marignoli, nel tratto che passa dietro al Teatro Menotti, era la "strada delle carceri".
Infatti laddove è ora il teatro (e meglio, laddove era Sant'Andrea, vedi), vi era, nel I secolo, un tempio a Giove, il quale nel periodo delle persecuzioni contro i cristiani fu adibito a prigione, le c.d. "carceri dei Santi".
Di questo, oltre alla memoria popolare, sono testimonianza i resti rinvenuti nel 1853 demolendo il monastero per fare il teatro, e, prima ancora, nel verbale della visita pastorale del Vescovo Carlo Giacinto Lascaris (1715), ove il luogo è identificato come "stanza sotterranea volgarmente detta camposanto".