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Via Severo Minervio
- 05/01/2023
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Severo Minervio, vissuto a cavallo tra 1400 e 1500, era figlio di Ermodoro, il quale fu ambasciatore in Germania per conto di Lodovico Sforza Duca di Milano.
Severo, dotto di studi umanistici, fu capitano di ventura, e combattè per il papa Giulio II e Lorenzo dè Medici. Per ricompensa della vittoria procurata capeggiando gli spoletini nella guerra contro Subiaco (e del relativo bottino) fu esonerato a vita da tasse e dazi.
Dopo il sacco di Roma del 1527 difese, per conto di Spoleto, i castelli di Montefranco, Arrone, Castel di Lago e Polino. Poi difese Cascia contro i Colonna e Acquasparta contro i todini.
Di tutte queste gesta raccolse i ricordi in “de rebus gestis atque antiquis monumentis spoleti”.
Morì nel 1529.
Papa Paolo III concesse una sovvenzione ai suoi eredi Vincenzo Sordoni ed alla di lui moglie Gorgonia (figlia di Severo), in riconoscimento dei meriti di Severo ed Ermodoro.
Description
Severo Minervio, vissuto a cavallo tra 1400 e 1500, era figlio di Ermodoro, il quale fu ambasciatore in Germania per conto di Lodovico Sforza Duca di Milano.
Severo, dotto di studi umanistici, fu capitano di ventura, e combattè per il papa Giulio II e Lorenzo dè Medici. Per ricompensa della vittoria procurata capeggiando gli spoletini nella guerra contro Subiaco (e del relativo bottino) fu esonerato a vita da tasse e dazi.
Dopo il sacco di Roma del 1527 difese, per conto di Spoleto, i castelli di Montefranco, Arrone, Castel di Lago e Polino. Poi difese Cascia contro i Colonna e Acquasparta contro i todini.
Di tutte queste gesta raccolse i ricordi in "de rebus gestis atque antiquis monumentis spoleti".
Morì nel 1529.
Papa Paolo III concesse una sovvenzione ai suoi eredi Vincenzo Sordoni ed alla di lui moglie Gorgonia (figlia di Severo), in riconoscimento dei meriti di Severo ed Ermodoro.