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Giro dei Condotti
- 22/01/2023
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€0,00
Appena fuori dalla città di Spoleto, raggiungibile a piedi attraversando il Ponte delle Torri o in auto dalla strada per il Monteluco, si diparte un lungo sentiero dai panorami mozzafiato, pressoché pianeggiante. E’ detto “giro dei condotti” perché in quella zona vi sono numerose condutture di raccolta dell’acqua piovana a fini civili nonché i “condotti” che portano l’acqua dal Monteluco alla città.
Il percorso inizia al Fortilizio dei Mulini, alla fine del Ponte delle Torri, e dopo circa tre chilometri di tornanti e vedute, giunge nello spiazzo denominato “delle Palazze”, dal quale si può scendere di nuovo a Spoleto città attraverso una ripida discesa che porta al parcheggio Ponziana ed alle scale mobili, o salire verso Campo Cappello e Vallocchia o, ovviamente, tornare indietro.
Facendo invece delle piccole deviazioni si possono trovare antichi edifici nel bosco, in rovina o riadattati. Appena all’inizio, sulla sinistra, l’eremo di San Leonardo (vedi).
Verso la fine del Giro la chiesa di S. Maria inter Angelos, con edifici duecenteschi già abitati da monache clarisse. Poco più avanti l’ex chiesa di S. Elisabetta (vedi) e il piccolo monastero ad essa collegato, risalenti al XIII sec. .
Frequentato di solito per camminare, fare footing, per usare il percorso salute attrezzato, per le passeggiate con cani o in bici, il Giro dei Condotti rappresenta un luogo unico, data anche la sua facile accessibilità dal Ponte.
Vi sono anche delle piazzole panoramiche ove è possibile fermarsi ad ammirare la Valle Spoletana.
Description
Appena fuori dalla città di Spoleto, raggiungibile a piedi attraversando il Ponte delle Torri o in auto dalla strada per il Monteluco, si diparte un lungo sentiero dai panorami mozzafiato, pressoché pianeggiante. E' detto "giro dei condotti" perché in quella zona vi sono numerose condutture di raccolta dell'acqua piovana a fini civili nonché i "condotti" che portano l'acqua dal Monteluco alla città.
Il percorso inizia al Fortilizio dei Mulini, alla fine del Ponte delle Torri, e dopo circa tre chilometri di tornanti e vedute, giunge nello spiazzo denominato "delle Palazze", dal quale si può scendere di nuovo a Spoleto città attraverso una ripida discesa che porta al parcheggio Ponziana ed alle scale mobili, o salire verso Campo Cappello e Vallocchia o, ovviamente, tornare indietro.
Facendo invece delle piccole deviazioni si possono trovare antichi edifici nel bosco, in rovina o riadattati. Appena all'inizio, sulla sinistra, l'eremo di San Leonardo (vedi).
Verso la fine del Giro la chiesa di S. Maria inter Angelos, con edifici duecenteschi già abitati da monache clarisse. Poco più avanti l'ex chiesa di S. Elisabetta (vedi) e il piccolo monastero ad essa collegato, risalenti al XIII sec. .
Frequentato di solito per camminare, fare footing, per usare il percorso salute attrezzato, per le passeggiate con cani o in bici, il Giro dei Condotti rappresenta un luogo unico, data anche la sua facile accessibilità dal Ponte.
Vi sono anche delle piazzole panoramiche ove è possibile fermarsi ad ammirare la Valle Spoletana.