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Stemma Garofani su palazzo Benedetti Montevecchio
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10/04/2023
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Sul cavalcavia a monte del palazzo Benedetti Montevecchio v’è lo stemma della famiglia Garofani, proprietaria di alcuni edifici nell’area dell’attuale palazzo Benedetti di Montevecchio (vedi), che furono parzialmente demolite e comunque inglobate nella costruzione di questo.
Evidentemente non fu demolita questa parte a sinistra, che mostra ancora lo stemma della nobile famiglia dei Garofani. Ad essa appartenne Gabriello Garofani (o Garofoli) (Spoleto 1375 – Spoleto 1433), che visse nel XV secolo, fu Vescovo di Nocera dei Pagani (vicino Salerno) e fondò, a Venezia, l’Ordine dei Canonici di Santo Spirito. Fu maestro di teologia nell’Università di Bologna e, nel 1409, partecipò al concilio di Pisa (25 marzo – 7 agosto 1409). Intercedette per il ritorno a Spoleto di Giovanni da Ser Buccio da Acera. Una sua lastra sepolcrale fu rinvenuta dal Sordini nella chiesa della Madonna di Loreto, sebbene egli dovrebbe essere stato sepolto in San Nicolò, in quanto agostiniano. Fu avversario, a livello teologico, di San Bernardino da Siena.
La stessa famiglia Garofani aveva edificato il palazzo che oggi si chiama “Palazzo Dragoni”.
Description
Sul cavalcavia a monte del palazzo Benedetti Montevecchio v'è lo stemma della famiglia Garofani, proprietaria di alcuni edifici nell'area dell'attuale palazzo Benedetti di Montevecchio (vedi), che furono parzialmente demolite e comunque inglobate nella costruzione di questo.
Evidentemente non fu demolita questa parte a sinistra, che mostra ancora lo stemma della nobile famiglia dei Garofani. Ad essa appartenne Gabriello Garofani (o Garofoli) (Spoleto 1375 - Spoleto 1433), che visse nel XV secolo, fu Vescovo di Nocera dei Pagani (vicino Salerno) e fondò, a Venezia, l'Ordine dei Canonici di Santo Spirito. Fu maestro di teologia nell'Università di Bologna e, nel 1409, partecipò al concilio di Pisa (25 marzo - 7 agosto 1409). Intercedette per il ritorno a Spoleto di Giovanni da Ser Buccio da Acera. Una sua lastra sepolcrale fu rinvenuta dal Sordini nella chiesa della Madonna di Loreto, sebbene egli dovrebbe essere stato sepolto in San Nicolò, in quanto agostiniano. Fu avversario, a livello teologico, di San Bernardino da Siena.
La stessa famiglia Garofani aveva edificato il palazzo che oggi si chiama "Palazzo Dragoni".