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San Leonardo delle Penne
- 07/01/2023
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€0,00
Questo edificio sorge alle pendici del Monteluco, in luogo scosceso, raggiungibile con gran difficoltà e rischio dal Giro dei Condotti. Suscita la curiosità dei passanti perché ben visibile dal Giro della Rocca.
Si trattava, in origine, di un eremo, probabilmente costruito in quel punto perché vicino alla grotta di San Leonardo (vedi), primitivo è più scomodo eremo. Poi è diventata una chiesa, quindi abitazione privata, poi, ovviamente, è stata abbandonata nel secondo dopoguerra.
Esiste un documento del 1497 in cui tale Don Cherubino supplicava il Comune di Spoleto di concedere una elemosina per procedere ad opere di manutenzione.
Vi sono varie leggende su questo luogo.
In una si racconta che una bambina morì cadendo nel precipizio, per cui, nelle notti di luna piena, si odono i suoi lamenti provenire dall’abisso.
In altra che l’acqua che sgorga nei pressi è miracolosa per la guarigione delle malattie degli occhi.
In altra ancora che dal tetto della casa piovesse sempre anche quando non pioveva. Più probabilmente questa ultima è nata nella citata grotta di San Lonardo, che aveva stillicidio dall’alto.
La foto dell’eremo, ormai diventato abitazione, ancora intatto è tratta dal libro di Sergio Grifoni “La bottega sotto casa”.
Description
Questo edificio sorge alle pendici del Monteluco, in luogo scosceso, raggiungibile con gran difficoltà e rischio dal Giro dei Condotti. Suscita la curiosità dei passanti perché ben visibile dal Giro della Rocca.
Si trattava, in origine, di un eremo, probabilmente costruito in quel punto perché vicino alla grotta di San Leonardo (vedi), primitivo è più scomodo eremo. Poi è diventata una chiesa, quindi abitazione privata, poi, ovviamente, è stata abbandonata nel secondo dopoguerra.
Esiste un documento del 1497 in cui tale Don Cherubino supplicava il Comune di Spoleto di concedere una elemosina per procedere ad opere di manutenzione.
Vi sono varie leggende su questo luogo.
In una si racconta che una bambina morì cadendo nel precipizio, per cui, nelle notti di luna piena, si odono i suoi lamenti provenire dall'abisso.
In altra che l'acqua che sgorga nei pressi è miracolosa per la guarigione delle malattie degli occhi.
In altra ancora che dal tetto della casa piovesse sempre anche quando non pioveva. Più probabilmente questa ultima è nata nella citata grotta di San Lonardo, che aveva stillicidio dall'alto.
La foto dell'eremo, ormai diventato abitazione, ancora intatto è tratta dal libro di Sergio Grifoni "La bottega sotto casa".