• Scuderie Ancajani

  • 05/03/2024

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A valle di Piazza della Libertà c’è un muro con degli archi che poco si comprende nella sua natura. Da affaccio sul Teatro Romano.

In quel punto vi erano le scuderie degli Ancajani (vedi), famiglia proprietaria di tutti i palazzi che si affacciano sulla piazza, che però era allora la loro corte privata, non aperta al pubblico. Il palazzo delle scuderie era stato costruito sul butto del teatro, sul terrapieno costituito da materiali di scarto e da terra accumulatisi sopra le rovina del Teatro.

In epoca fascista le scuderie furono usate come sede della G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio), e, nel dopoguerra, come sede del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo.

Furono demolite a partire dal 1952, proprio per riportare alla luce il teatro romano. Ma della esistenza di questo si sapeva da più di mezzo secolo. Gli studi del Sordini (vedi) avevano individuato il teatro già nel 1891, poi nel 1933 e nel 1936 durante i lavori di costruzione del “muraglione delle Monterozze” se ne videro alcuni primi resti e sostruzioni.