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Santa Maria della Manna d’Oro
- 07/01/2023
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€0,00
In piazza Duomo, attaccata al Teatro Caio Melisso, troviamo la ex-chiesa di S. Maria della Manna d’Oro, a pianta ottagonale.
Si tratta di un edificio votivo, come ci dice la scritta sull’architrave (vedi), dedicato alla Vergine che protesse le relazioni tra Spoleto e l’esercito di Carlo V dopo il sacco di Roma del 1527. Il fatto che le truppe non avessero devastato Spoleto e che, anzi, si rivelarono fonte di reddito tramite i commerci, fu assimilato al dono divino della Manna nella deserto, al punto da indurre il Comune a finanziare la costruzione di questa chiesa, nel 1528. In realtà una chiesa dedicata alla “Madonna della Misericordia” sarebbe esistita, in quel posto, già nel 1399.
La edificazione è del 1528/1530, ma venne interrotta e ripresa nel 1577. Poi nel 1679/1981 fu sottoposta a nuovi lavori che ne determinarono lo stato attuale. Nel 1978 è stata restaurata e consolidata.
All’interno, al centro, il quattrocentesco fonte battesimale proveniente dalla Cappella Eroli.
Attualmente la Manna d’Oro è utilizzata come centro espositivo.
Description
In piazza Duomo, attaccata al Teatro Caio Melisso, troviamo la ex-chiesa di S. Maria della Manna d'Oro, a pianta ottagonale.
Si tratta di un edificio votivo, come ci dice la scritta sull'architrave (vedi), dedicato alla Vergine che protesse le relazioni tra Spoleto e l'esercito di Carlo V dopo il sacco di Roma del 1527. Il fatto che le truppe non avessero devastato Spoleto e che, anzi, si rivelarono fonte di reddito tramite i commerci, fu assimilato al dono divino della Manna nella deserto, al punto da indurre il Comune a finanziare la costruzione di questa chiesa, nel 1528. In realtà una chiesa dedicata alla "Madonna della Misericordia" sarebbe esistita, in quel posto, già nel 1399.
La edificazione è del 1528/1530, ma venne interrotta e ripresa nel 1577. Poi nel 1679/1981 fu sottoposta a nuovi lavori che ne determinarono lo stato attuale. Nel 1978 è stata restaurata e consolidata.
All’interno, al centro, il quattrocentesco fonte battesimale proveniente dalla Cappella Eroli.
Attualmente la Manna d’Oro è utilizzata come centro espositivo.